Diasorin, azienda che si è distinta nella proposta di strumenti diagnostici contro il Covid-19, ha annunciato il lancio di un nuovo test in tal senso, denominato Liason.
Fondato sulla tecnologia di immunodiagnostica Clia per l’identificazione qualitativa degli anticorpi specifici IgM sviluppati in risposta al Sars-CoV-2 in campioni di siero o plasma, consente non solo di identificare la presenza degli anticorpi IgM nelle persone infettate, ma anche di distinguere se l’infezione sia stata sviluppata recentemente o meno.
Disponibile per UE e USA
Il nuovo test di Diasorin è disponibile nell’ambito dell’Unione europea e negli Stati Uniti grazie alla notifica di validazione presentata alla Food and Drug Administration, cui farà seguito la richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza, come previsto dalla Policy for Coronavirus Disease-2019 Tests.
Sarà disponibile sulle oltre 5.000 piattaforme LiasonXL già installate nel mondo e costituisce un ulteriore tassello nella strategia predisposta dall’azienda, che le ha consentito di crescere in maniera esponenziale.
Una strategia nella quale già si erano fatti notare strumenti come il test molecolare e quello sierologico per gli anticorpi IgG e che ha condotto alla creazione di un portafoglio di diagnostica molecolare e immunodiagnostica che Diasorin si appresta a lanciare sul mercato entro la fine dell’anno.
Ad annunciare i piani in questione è stato Carlo Rosa, ceo del gruppo italiano che si sta distinguendo nella lotta alla pandemia da coronavirus.
L’andamento del titolo
Naturalmente le ultime notizie sembrano destinate a far lievitare ulteriormente il titolo Diasorin. Che nell’ultima seduta di Borsa ha chiuso a quota 169,7 euro per azione a fronte dei 116 euro che valeva nel mese di gennaio. La capitalizzazione dell’azienda ammonta quindi, attualmente a 9,56 miliardi di euro, con la prospettiva di continuare a crescere soprattutto se il Covid-19 continuerà a far sentire i suoi effetti come sta avvenendo in questo momento in Paesi come Stati Uniti, Messico e Brasile, ove l’azione di contrasto messa in campo dalle autorità non sembra, almeno per ora, avere successo.