Si addensano le nuvole sull’accordo che dovrebbe condurre al matrimonio tra Intesa Sanpaolo e Ubi. Un documento dell’Antitrust che doveva rimanere riservato è trapelato finendo prima sul Messaggero e poi sulle agenzie di stampa, contribuendo a seminare seri dubbi sul fatto che l’accordo possa infine andare in porto.
Una operazione molto problematica
Il documento trapelato sulle colonne del Messaggero sembra porre un deciso ostacolo di fronte al preventivato matrimonio tra Intesa Salpaolo e Ubi. Le parole contenute all’interno della relazione, sembrano lasciare pochi dubbi al proposito: “L’operazione allo stato degli atti non è suscettibile di essere autorizzata”.
Va segnalato che non si tratta comunque di una decisione già presa. Lo ha fatto del resto la stessa autorità, spiegando come al momento non sia stata assunta alcuna decisione, in merito alle questioni poste da un accordo simile in ordine a compatibilità e rispetto delle normative esistenti sulla lotta alle concentrazioni.
L’operazione architetta da Intesa in caso di successo, sempre a detta dell’Antitrust, muterebbe radicalmente il panorama bancario italiano, consolidando la sua leadership. Verrebbe infatti ad essere inglobato il quarto gruppo nazionale, stroncandone le ambizioni di terzo polo creditizio in Italia, ponendo peraltro fine alla sostanziale simmetria con Unicredit.
I dubbi esplicitati dall’Antitrust sembrano a questo punto sin troppo evidenti per poter essere accolti serenamente dalle parti interessate. e complicati da rimuovere
I dubbi sull’accordo tra Intesa Sanpaolo e Bper
Tra le motivazioni contenute all’interno del documento reso noto dal Messaggero, vanno ricordate in particolare quelle relative all’accordo tra Intesa Sanpaolo e Bper. Se il lancio dell’Ops era stato ideato proprio con l’intento di sgombrare il campo dal pericolo di eccessive concentrazioni di mercato, l’operazione non sembra aver prodotto i risultati sperati.
Le notizie trapelate non hanno mancato naturalmente di produrre i primi risultati nella seduta odierna di Borsa, la quale è andata avanti con notevoli scossoni provocati dal nervosismo che precede la riunione della Fed. Considerati gli ostacoli da rimuovere per poter portare a termine una operazione che sembrava ben instradata, si prepara una settimana non facile per il titolo di Intesa Sanpaolo, anche alla luce delle difficoltà che continuano ad agitare l’Unione Europea in vista di un accordo sul Recovery Fund.