L’indicatore Ichimoku Kinko Hyo: di cosa si tratta?

L’indicatore Ichimoku Kinko Hyo: di cosa si tratta?

Prezzo del sottostante

Tra i tanti strumenti a disposizione di chi vuole condurre un trading efficace, non può essere ignorato l’indicatore Ichimoku Kinko Hyo. Il suo utilizzo è infatti in grado di aiutare l’investitore a proteggere al meglio il proprio denaro e porre le basi per il desiderato guadagno.

Si tratta di un sistema nato in Giappone, quindi meno noto di altri, ma sicuramente in grado di mostrare la sua validità alla prova dei mercati. Ecco perchè sarebbe il caso di conoscerlo meglio.

Cos’è l’indicatore Ichimoku Kinko Hyo

L’indicatore Ichimoku Kinko Hyo è la tecnica di analisi grafica che consente ai suoi utilizzatori di incrementare in maniera notevole le capacità predittive dell’andamento dei prezzi.

Ad idearlo è stato Goichi Hosoda, un esperto di trading che ha portato avanti il suo lavoro nel corso degli anni ‘30. Occorse però una gestazione decennale prima della sua pubblicazione. La quale avvenne nel corso degli anni ’60, quando fu presentata con il nome che identificava presso il grande pubblico il suo creatore, ovvero Ichimolu Sanjin.

Se nel mondo occidentale non è molto conosciuta, questa circostanza deriva dalla sua mancata traduzione in inglese, la lingua che domina il mondo del trading. Secondo quella che è considerata una leggenda, i testi originali sarebbero ancora custoditi nei caveau della Banca Centrale del Giappone.

Appartenente alla stessa famiglia in cui sono presenti l’indicatore ADX e il Parabolic SAR, in molte piattaforme di trading è segnalato nella Sezione “Indicatori”, pur essendo una tecnica basata sull’incrocio delle Medie Mobili. Ovvero quella che è considerata a tutti gli effetti la più affidabile pratica operativa attualmente esistente.

Su quali mercati si usa l’indicatore Ichimoku Kinko Hyo

“L’uomo che vede dalla montagna”: questa è la traduzione letterale di Ichimoku Kinko Hyo. Rendendo in tal modo evidente lo scopo che si prefigge l’indicatore e che viene perseguito con le cosiddette “nuvole” disegnate sul grafico per indicare le aree di supporto e di resistenza. Le quali si vanno ad unire ai segnali di entrata fornendo all’utente preziose indicazioni sulle tendenze in atto, in un arco temporale molto limitato.

Apprezzato in particolare per l’ottimo mix tra grande efficacia e notevole semplicità di lettura, nonostante un aspetto solo apparentemente complesso, l’indicatore Ichimoki Kinko Hyo è ormai da tempo considerato uno strumento prezioso per condurre un trading proficuo.

Su quali mercati è consigliabile l’utilizzo della strategia? Secondo gli addetti ai lavori, la strategia di trading delle Nuvole di Ichimoku può rivelarsi particolarmente efficace nei mercati considerati più stabili. Una caratteristica che esclude in partenza il settore azionario, ove la volatilità è all’ordine del giorno. E che, di converso, rende questo indicatore ideale per il Forex.

Come funzionano le Nuvole di Ichimoku?

Una volta spiegato cosa sia, occorre cercare di capire il funzionamento di questa tecnica di investimento. La quale si avvale della presenza di cinque strumenti:

  1. Tenkan-sen, simile ad una media mobile a 9 periodi e che rappresenta la linea più sensibile. Seguendo molto da vicino l’andamento del prezzo va ad individuare quello medio per il primo periodo temporale, ovvero la somma del massimo e del minimo per questo periodo temporale diviso due. Quando la linea Tenkan-sen interseca Kijun-sen dal basso all’alto si è in presenza di un segnale di acquisto, mentre nel caso lo attraversi dall’alto verso il basso è esattamente il contrario;
  2. Kijun-sen, simile a sua volta ad una media mobile a 26 periodi, il quale evidenzia un movimento più lento rispetto al precedente concentrandosi sull’andamento del prezzo su medie mensili. Si tratta di un parametro di fluttuazione, coi prezzi destinati a crescere ove siano superiori al Kijun-sen. Oltrepassata questa linea i movimenti nel trend sono da considerare predittivi;
  3. Senkou Span A, primo dei due limiti delle nuvole e punto medio tra la Tenkan e la Kijun, che rappresenta una proiezione della possibile variazione futura del prezzo, di 26 periodi;
  4. Senkou Span B, ovvero il secondo limite che, in concorso con il primo fornisce vita alle nuvole, rappresentando anch’esso una proiezione futura della variazione di prezzo, ma di 52 periodi;
  5. Chikou Span, cui è affidato il compito di seguire l’andamento dei prezzi proiettata di 26 periodi, stavolta nel passato.

L’interpretazione di linee e nuvole

L’indicatore Ichimoku Kinko Hyo, proprio alla luce di quanto spiegato sinora, va considerato alla stregua di un metodo di previsione per il futuro. Che per poter assolvere alla sua funzione deve però fondare la sua analisi sul passato e nel presente.

In particolare, l’impiego di 5 diverse e semplici Medie Mobili, permette all’Ichimoku di consegnare al trader una serie di indicazioni in grado di rivelarsi preziose su qualsiasi movimento che vada ad interessare i valori del sottostante nel breve e nel medio periodo, il Momentum dei prezzi, le aree di Prezzo di Supporto e Resistenza “Statiche” (reputate più affidabili delle “Dinamiche”) di breve e medio periodo, la tendenza dell’ultimo mese, quella futura dei prezzi e la significatività, ovvero la minore o maggiore valenza operativa degli eventuali incroci delle Medie Mobili.

Un ragguardevole risultato, il quale può essere reso possibile da una accorta lettura del grafico e dall’individuazione dei segnali che possono scaturirne. Tale da dimostrare la validità della teoria e da consigliarne quindi l’utilizzo.

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