Molto spesso, in occasione delle interminabili discussioni che caratterizzano la stesura della legge di bilancio, ovvero quella che un tempo era nota come finanziaria, si sente parlare di Nota di Aggiornamento del DEF (Nadef).
Un tema il quale torna d’attualità in particolare alla fine dell’estate, quando il governo, e la maggioranza che lo sostiene, devono iniziare a pensare alla maniera migliore per incardinare il Documento di Economia e Finanza adeguandolo non solo alle leggi vigenti, ma anche alle raccomandazioni provenienti dall’Unione Europea.
Un insieme di esigenze spesso complicato da mixare in maniera adeguata. Andiamo di conseguenza a cercare di capire meglio la materia.
Cos’è la Nadef?
Come abbiamo già ricordato, Nadef è l’acronimo con cui si indica la Nota di Aggiornamento del DEF, ovvero del Documento di Economia e Finanza che rappresenta uno snodo fondamentale per l’elaborazione della Legge di Bilancio.
Il testo deve essere presentato alla Camera dei Deputati e al Senato entro e non oltre il 27 settembre, per poter iniziare la navigazione parlamentare. Un appuntamento il quale quest’anno, alla luce della particolare situazione creata dal Covid-19, si prospetta molto complicato.
A cosa serve la Nota di Aggiornamento al DEF?
La sua funzione principale è rappresentata appunto dall’aggiornamento alle stime economiche e finanziarie fatte in precedenza. Un aggiustamento reso possibile proprio dalla disponibilità di dati più aggiornati e di un quadro macroeconomico attualizzato. Rispetto a cosa? Al Documento di Economia e Finanza presentato in precedenza, ovvero nel corso del mese di aprile.
La Nadef, inoltre, è chiamata ad indicare gli obiettivi programmatici del Paese, anche sulla base dei rilievi giunti dall’Unione Europea. Che come sappiamo sono spesso molto severi nei confronti dell’Italia, a causa delle stato dei conti pubblici.
Il risultato di tutto questo lavoro è un quadro macroeconomico, tendenziale e programmatico, il quale tiene in debito conto eventuali fatti nuovi sopraggiunti rispetto al momento in cui è stato pubblicato il DEF.
In cosa risiede l’importanza della Nadef?
Come si può facilmente immaginare da quanto si è detto sinora, la Nota di Aggiornamento del Documento Economico e Finanziario riveste una importanza fondamentale.
Una volta che essa sia stata redatta, all’esecutivo spetta il compito di approvare la nuova legge di bilancio. Ovvero la legge dello Stato con la quale il Parlamento provvede a conferire al governo la possibilità di utilizzare le risorse economiche statali destinate all’esecuzione delle politiche pubbliche e all’espletamento delle attività amministrative.
Se questi sono in pratica termini tecnici, e come tali, semplici enunciazioni di principio, occorre precisare che la Nadef ha in pratica il compito di indicare la direzione verso cui deve muoversi il Paese.
Un evento molto importante
Per capire ancora meglio quale sia l’incidenza della Nadef, si deve fare riferimento alla particolare situazione vissuta da gran parte del globo a seguito dell’esplosione della pandemia di Covid-19.
Le cui ricadute sull’economia dovranno essere attentamente vagliate all’interno della nota di aggiustamento. Indicando in particolare le cose che occorre fare, quelle che occorre modificare e tenere insieme le esigenze dei conti pubblici e la necessità di sostenere l’economia.
Non senza una particolare attenzione ad un settore sanitario pubblico che dovrà essere ridisegnato, dopo la cura dimagrante degli ultimi anni. Un compito molto complicato, il quale darà luogo ad un percorso parlamentare che dovrà dare risposte esaurienti agli italiani.