Snam sembra destinata a crescere sull’onda del piano tedesco sull’idrogeno

Snam sembra destinata a crescere sull’onda del piano tedesco sull’idrogeno

Snam

In un panorama oggi desolante in Borsa, c’è comunque chi può consolarsi non solo per aver limitato le perdite, ma anche per le prospettivi di crescita che gli si aprono davanti.
Si tratta di Snam, che si è giovata notevolmente delle notizie provenienti dalla Germania, ove il governo ha stanziato 9 miliardi di euro al fine di portare al 10% l’incidenza dell’idrogeno nel proprio paniere energetico.  Si tratta di una delle maggiori voci di spesa di un piano destinato al contenimento del cambiamento climatico da 40 miliardi di euro, di cui si potrebbe giovare anche il nostro Paese.

I riflessi del piano su Snam

Di questi nove miliardi, due sono destinati alle partnership internazionali della Germania e proprio ad essi fa riferimento Equita quando afferma che nel caso lo sviluppo di questo ambito arrivi in maniera consistente anche in Italia, potrebbe avere riflessi positivi per Snam e l’adeguamento delle reti di trasporto del gas.
Un convincimento che sembra condiviso dagli investitori, che potrebbe permettere all’azienda di crescere in maniera notevole quando il pessimismo che sembra aver colpito gli operatori di Borsa si sarà dissolto.

L’allineamento della strategia finanziaria di Snam alla transizione energetica

Sembra del tutto evidente come Snam si stia attrezzando per allineare il suo operato alla svolta verso la transizione energetica che caratterizza l’economia in questa fase.
A dimostrarlo è anche la conclusione, coronata da successo, del suo primo transition bond da mezzo miliardo di euro, i cui proventi saranno indirizzati al finanziamento dei cosiddetti Eligible Projects, ovvero i progetti green indicati dal Transition Bond Framework.

Sviluppo sostenibile nel futuro di Snam

I bond emessi da Snam vanno in quella direzione della finanza sostenibile, che secondo l’ad di Snam, Marco Alverà, è un pilastro della strategia dell’azienda.
Una scelta che sembra la più adatta a proiettarla verso un futuro che vede proprio le politiche tese al contrasto del mutamento climatico in primo piano, come del resto si può dedurre anche dal piano Colao che è stato recapitato al governo Conte.

Perché la Germania punta sull’idrogeno?

Il motivo che spinge la Germania a puntare sull’idrogeno è da ricercare proprio nelle nuove necessità del suo settore automobilistico, messo in ginocchio dalla pandemia di coronavirus.
La sua applicazione nelle fuel cell (le celle a combustibile) ha fatto convergere le attenzioni dei costruttori automobilistici, convinti che, con la progressiva riduzione dei costi di produzione, tale soluzione possa rappresentare la strada ideale per alimentare le auto elettriche rispetto alle batterie attualmente disponibili sul mercato.

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