Su quali azioni puntare questa settimana?

Su quali azioni puntare questa settimana?

Piaggio

Cosa c’è da attendersi dai mercati finanziari, nella settimana entrante? Si tratta di una domanda che, come al solito presuppone una risposta articolata. In questo momento, infatti, si sta assistendo ad un fenomeno abbastanza strano: a fronte del crollo dell’economia reale, con un gran numero di prodotti che restano invenduti, si registra infatti la crescita dei listini di borsa. Di fronte alla quale bisognerebbe cercare di capire se essa possa essere fondata su fatti o semplici speranze.

Ad ora, i fatti non sembrano confortare la fiducia dei mercati, anzi. Proprio da poche ore l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto il nuovo picco della pandemia, tale da far prevedere tempi nuovamente duri in autunno. In questo quadro, andiamo a vedere le aziende su cui si può puntare con ragionevoli speranze di guadagno.

Piaggio

Se il settore automotive è in una crisi che potrebbe durare ancora a lungo, le due ruote fanno invece registrare una notevole crescita. Derivante dalle nuove necessità indotte dal Covid-19, con molte persone le quali hanno deciso di puntare sui motoveicoli per i propri spostamenti, evitando mezzi pubblici spesso intasati e i quali non danno sufficienti garanzie di carattere sanitario. In questo quadro ci si attende una notevole crescita di Piaggio, il vero e proprio simbolo delle due ruote Made in Italy, il cui titolo è raccomandato dagli analisti di Banca IMI.

Finecobank

Il secondo titolo da tenere d’occhio, nella settimana entrante, è quello di Finecobank. La banca nata nel 1999, con il preciso intento di sfruttare le nuove tecnologie, è stata naturalmente favorita dalla scelta decisa verso l’innovazione finanziaria.

La chiusura delle filiali tradizionali ha spinto molti risparmiatori a guardarsi intorno cercando di capire se non sia meglio rivolgersi all’home banking, che mixa convenienza in termini di costi, burocrazia ridotta ai minimi termini e possibilità di gestire in totale autonomia i propri soldi. Una miscela che proietta Finecobank in posizione di vantaggio verso il futuro. Tanto da spingere HSBC a raccomandarne l’acquisto.

Eni

Per Eni sembrano aprirsi buone prospettive. Se è vero che il prezzo del petrolio è ancora molto altalenante, considerato l’andamento della pandemia e i timori relativi alla necessità di nuove chiusure, in particolare negli States, il gruppo è comunque molto considerato dagli analisti.

A partire da Goldman Sachs, che ne ha confermato la presenza nel gruppo delle top pick (scelte migliori) per il settore energetico. Cui si accodano gli analisti di Banca IMI, i quali consigliano di acquistare i titoli del cane a sei zampe, mostrando di non temere eccessivamente i fattori di incertezza dell’economia.

Erg

Il climate change continua ad incombere minacciosamente e i governi non possono non tenerne conto. Le strategie messe in campo favoriscono quindi le aziende che hanno deciso di incamminarsi con decisione su questa strada. Come Erg, recentemente inclusa nello SE European Utilities Index, emesso da Standard Ethics, che raggruppa le 30 migliori utilities europee impegnate nella sostenibilità e nell’energy transition.

Un dato tenuto nel debito conto da Vigeo Eiris, una delle principali agenzie internazionali di rating ESG (Environmental, Social, Governance), che ha confermato per il gruppo il rating Advanced, il più elevato nella propria scala di valutazione. Una valutazione conseguente al forte impegno della società in ambito ESG ed il valore della sua politica di responsabilità sociale. Caratteristiche tali da prefigurare una notevole crescita del suo titolo nell’immediato futuro.

Consigli per gli acquisti

Quali sono gli altri titoli su cui puntare in questo momento, con la ragionevole speranza di vederli apprezzarsi nel breve periodo?

Il primo da citare è sicuramente Neflix e non potrebbe essere altrimenti, considerato come dall’inizio dell’anno si sia apprezzato del 60%. Una corsa che non sembra conoscere ostacoli, tanto da avergli consentito il sorpasso, in termini di capitalizzazione, di Disney: 220 miliardi a 212, con la forbice che promette di allargarsi.

Anche Alibaba promette di premiare gli investitori. Il gigante orientale del commercio elettronico, come del resto Amazon, continua ad avvantaggiarsi dei timori legati ad una possibile ripresa del Covid-19.
Un atteggiamento di cui si sta giovando anche Shopify, l’azienda canadese attiva nello sviluppo e nella commercializzazione di piattaforme per l’e-commerce. Sono in costante aumento i commercianti che in previsione di una possibile nuova chiusura delle attività produttive optano per la multicanalità, affiancando al negozio fisico un sito online. Proprio per questo il titolo continua a crescere a ritmi impetuosi.

Per quanto riguarda i titoli che è meglio evitare, al momento, ricordiamo Atlantia. Sull’azienda si stanno addensando nuvoloni, con il governo Conte chiaramente infastidito dall’atteggiamento tenuto in questi mesi e il M5S all’attacco della concessione relativa alle autostrade. Almeno nei prossimi giorni è troppo rischioso puntare su un accordo tra le parti. Sul medio termine, invece, la soluzione potrebbe arrivare dal disimpegno della famiglia Benetton e dal passaggio in mano statale della maggioranza.

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